Si intensificano in Italia le restrizioni al traffico aereo decise dalla compagnia low cost irlandese Ryanair. A causa dell’emergenza coronavirus, allo stop del 25 % delle tratte annullate già nei giorni, si annunciano ulteriori misure “in risposta al ‘blocco’ imposto nel weekend dal Governo Italiano per i viaggi da e per la zona arancione nel Nord Italia, oltre ad alcuni altri paesi dell’UE (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Romania) che limitano i voli da e verso il Nord Italia con effetto immediato”.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’aeroporto di Bari dalla mezzanotte di martedì 10 marzo e fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile Ryanair sospenderà tutti i voli domestici in Italia da e per Bergamo, Malpensa e Treviso. Stop anche ai collegamenti con l’hub di Parma. Inoltre, dalla mezzanotte di giovedì 12 marzo e sempre fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile, Ryanair “opterà per un piano fortemente ridotto di voli internazionali da e per Bergamo, Malpensa, Venezia, Parma, Rimini e Treviso, che saranno operativi solo il venerdì, il sabato, la domenica e il lunedì. Qualsiasi rotta con frequenze giornaliere multiple (ad esempio da Stansted a Malpensa) sarà inoltre limitata a 1 volo al giorno nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì”.
L’Albania ha deciso di imporre il divieto totale dei collegamenti aerei e marittimi con l’Italia: lo ha reso noto oggi il ministro albanese per l’Infrastruttura Belinda Balluku. «Il nostro provvedimento segue la proclamazione ieri sera di tutta l’Italia quale zona protetta da parte del premier Giuseppe Conte», ha spiegato Balluku. L’ultimo aereo verso l’Italia è stato quello dell’Alitalia delle ore 11.25 verso Roma, mentre gli ultimi traghetti di linea partiranno questa sera verso Bari e Brindisi.