Scoppia la protesta a Bari e in tutta Italia da parte dei genitori che si sono ritrovati gli asili chiusi a causa dell’emergenza coronavirus, ma con l’obbligo di pagare ugualmente la retta mensile. Senza alcuna riduzione in base ai giorni di chiusura. Un discorso che vale sia per le strutture private sia per le pubbliche. A Bari è stata aperta anche una petizione per sollecitare Comune, Regione e Stato a venire incontro alle famiglie. Che non solo ora si trovano a pagare babysitter ma che non si vedono neanche ridotte le rette degli asili. E in alcuni casi si parla di cifre anche superiori ai 500 euro.
Discorso che si sta estendendo a tutte le attività private e sportive della città. Ci sono impianti che continuano a funzionare, perché il decreto non ha sospeso le attività, ma molte famiglie prudenzialmente hanno preferito comunque non mandare i propri figli. Le rette non saranno rimborsate.