Secondo una prima stima, una ventina di detenuti sarebbe evasa dal carcere di Foggia nel corso della rivolta di questa mattina. Lo si apprende da fonti investigative. Nel corso della protesta, circa cinquanta detenuti sono riusciti a scappare dal carcere ma una trentina di loro è stata bloccata nelle immediate vicinanze dalle forze di polizia. I commercianti che si trovano nelle vicinanze della casa circondariale sono stati invitati dalle forze dell’ordine a chiudere i locali.
Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, ci sarebbe stato il furto, o più probabilmente la rapina, di auto e attrezzi, in particolare ai danni di un meccanico, che sarebbe stato anche aggredito in officina, da parte di detenuti evasi nella zona del Villaggio Artigiani a Foggia, l’area nella quale si trova il carcere del capoluogo dauno. Nel penitenziario è scoppiata una rivolta tuttora non sedata. Non è ancora confermata l’irruzione in un supermercato del quartiere. Fatto sta che alcuni esercizi commerciali hanno chiuso mettendo fuori dall’ingresso dei cartelli di avviso ai clienti nei quali si spiega che, per motivi di sicurezza, rimangono momentaneamente chiusi.