Ristoranti, supermercati, negozi. In tutta la città le varie attività commerciali si stanno adeguando alle nuove norme imposte dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. E per venire incontro ai clienti (sempre meno) e per evitare di affrontare una seria crisi economica, i commercianti stanno attivando varie forme di consegna a domicilio. “Supportiamo le attività della nostra città – ci spiega l’assessore allo Sviluppo Economico, Carla Palone – aiutiamoci tutti”.
“Noi visto il momento – racconta un gestore di un locale del centro – siamo in controtendenza: abbiamo intensificato il personale, assumendo un altro chef, per garantire a chi è in sala e a chi è a casa un servizio celere e di qualità. Lo facciamo per un senso di riconoscenza a chi ci dà fiducia. Abbiamo incrementato le consegne a domicilio, ovviamente verranno effettuate – quelle gestite da noi – con tutti gli strumenti di protezione, mascherine e guanti”. Ci sono locali ad esempio che hanno acquistato i “buzz a vibrazione”: strumenti per avvertire il cliente, che per esempio attende fuori, appena è pronto l’ordine.
Ci sono commercianti che si stanno munendo di mascherine, guanti, prodotti per la disinfezione delle mani e che hanno implementato la consegna a domicilio. Non solo supermercati, ma anche enoteche, attività di bigiotteria e articoli da regalo. Alcune pizzerie hanno imposto il limite massimo per accedere. Persino le palestre stanno promuovendo il personal trainer a casa.
Anche i Mercati di Campagna Amica in Puglia hanno attivato i servizi di consegna a domicilio a Bari nei mercati contadini di piazza del Ferrarese e di Piazza Sedile a Modugno, a Brindisi nel mercato di via Appia 226, mentre a Francavilla Fontana al mercato di piazza Umberto I sarà attivata la ‘spesa sociale’, una iniziativa voluta dal Comune di Francavilla, in collaborazione con i produttori agricoli di Campagna Amica. Medesime iniziative sono in fase di avvio in tutta la regione, annuncia Coldiretti Puglia.