Disagi per i pendolari della Ferrotramviaria SpA: a partire dal 7 marzo, fino al 15, saranno soppresse 93 corse ferroviarie e automobilistiche. In seguito al decreto del governo varato ieri in merito alle misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del Covid-19 la società di trasporto pubblico ha scelto di prendere provvedimenti nel tentativo di andare incontro a quelle che sono le decisioni governative al fine di tutelare la sicurezza dei pendolari.
Diverse le polemiche da parte dei pendolari, sulla pagina Facebook di Ferrotramviaria. A preoccupare maggiormente sono i disagi che, inevitabilmente, subiranno i lavoratori , i quali dovranno continuare a svolgere le proprie attività, nonostante il fermo di treni e scuole, con assenza di treni in orari di punta e corse, di conseguenza, maggiormente affollate. “Avete pensato alla soppressione di corse ferroviarie e automobilistiche, e al rimborso degli abbonamenti studenti ci avete pensato?” – ha commentato una ragazza. “Chi è quel genio che ha pensato a questo piano strategico non considerando che, se si tolgono alcune corse in orari di punta, di conseguenza le carrozze dei treni saranno ancora più affollate?” – precisa invece un ragazzo. Ad essere soppresse, per quanto riguarda la linea ferroviaria, saranno nello specifico, le corse riguardanti diverse tratte che vanno da Bari Centrale a Bitonto, ma anche Ruvo, Andria, Barletta Centrale, Corato e Barletta per un totale di 40 corse riguardanti fasce orarie che vanno dalle 4.45 alle 22.57. Tra queste sono incluse anche alcune corse che passano per la fermata dell’aeroporto. Saranno invece 53 le corse soppresse per quanto riguarda le autolinee. Anche in questo caso sono state soppresse alcune corse che arrivano a Bari, oltre che quelle con destinazione Ruvo, Bitonto, Andria, ma anche Corato e Terlizzi, nella fascia oraria che va però dalle 6.50 fino alle 15.30.