All’indomani della decisione del Governo sulla chiusura di tutti gli istituti scolastici e universitari sul territorio nazionale e al videomessaggio diffuso dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, in cui si precisa la necessità di affidarsi alle decisioni prese dalla “cabina di regia”, non tardano ad arrivare i commenti dei cittadini baresi.
Tanti coloro che, pur sostenendo la positività del decreto governativo, sulle pagine ufficiali del primo cittadino di Bari e del governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, si mostrano allarmati per l’eventuale rischio di contagio all’interno delle ludoteche, dei centri sportivi e, in particolar modo, dei mezzi pubblici di trasporto urbano ed extraurbano. Secondo le segnalazioni, questi ultimi, infatti, versano in uno stato di sovraffollamento e rischiano di essere veicolo di trasmissione del virus a causa dell’impossibilità per gli utenti di mantenere le opportune distanze.
Le foto postate da alcuni cittadini sulla pagina Facebook di Antonio Decaro mostrano la condizione di viaggio dei passeggeri delle più popolari linee di trasporto urbano, in cui l’utenza è costretta a rimanere in piedi e ammassata per tutta la durata della tratta. Tra questi, anche i tanti bambini e ragazzi che da oggi e fino alla metà di marzo non andranno a scuola per evitare il diffondersi del contagio, fa notare qualcuno. Numerose sono anche le richieste di chiusura delle stazioni e dei trasporti su rotaie, in particolare quelli di collegamento tra le regioni del Sud e quelle del Nord Italia.
(Foto della metropolitana di Milano usata a scopo esemplificativo – pubblicata su Facebook pagina Antonio Decaro)