“La Regione Puglia dica la sua sulla situazione caotica conseguente al processo di internalizzazione del personale occupato nei servizi di pulizia, ausiliarato e ripristino del decoro delle scuole”. L’appello giunge, tramite una nota ufficiale, dal consigliere regionale Ernesto Abaterusso (Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia), che sottolinea come tale processo, in vigore da due giorni, sia causa di disservizi per gli istituti scolastici, perdita di 4000 posti di lavoro e ingenti danni economici per le imprese che si occupano di pulizia.
In un periodo in cui la questione relativa alla sanificazione delle scuole è al centro del dibattito a livello locale e nazionale, il consigliere Abaterusso si fa portavoce delle preoccupazioni dei tanti soggetti coinvolti, esprimendo riserve di metodo e di merito al processo di internalizzazione di tali servizi: sotto accusa la mancanza di un confronto costruttivo tra il Governo e le parti interessate su un tema in cui in gioco sono moltissimi posti di lavoro, oltre alla qualità del servizio di pulizia e sanificazione, fino ad ora erogato dalle aziende specializzate. “Inoltre, la sospensione dei lavoratori part-time rischia di aggiungere al danno la beffa, provocando una riduzione del personale con la conseguenza di gravissimi disservizi” – sottolinea il consigliere – per questo chiedo al presidente Emiliano e all’assessore Leo di far sentire la propria voce presso il Governo nazionale affinché sia concessa una proroga di qualche mese e attivato un percorso che coinvolga l’intera platea dei lavoratori. Non sono ammesse scelte che rischiano di pregiudicare l’efficienza dei servizi e creare ulteriori fratture sociali”.