Da oggi anche i professionisti pugliesi possono, al pari delle piccole e medie imprese, accedere alle agevolazioni per investimenti previste dalla Regione Puglia.
L’equiparazione tra imprese e professionisti è stata decretata al termine di un percorso preminentemente giuridico e nel quadro dell’interlocuzione tra Regione Puglia e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari che si è tradotta nella recente pubblicazione sul BURP di un Bando per l’accesso agli ‘Aiuti agli investimenti delle piccole e medie impresè (Titolo II Capo 3), per 30 milioni di euro a fondo perduto, aperto anche a commercialisti e altri liberi professionisti. «Il principio di equiparazione dei liberi professionisti alle imprese – ricorda il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari Elbano de Nuccio -, dopo essere stato sancito dall’Unione Europea e dal Governo, adesso è decretato anche dalla Regione Puglia: da oggi decine di migliaia di professionisti pugliesi potranno accedere alle agevolazioni erogate dall’ente regionale per avviare, ampliare o diversificare la propria attività».
Il provvedimento rappresenta un traguardo storico per tutti i professionisti pugliesi inquadrati in Ordini professionali – come commercialisti, avvocati, architetti, ingegneri, consulenti del lavoro, geologi, medici, veterinari – che potranno, d’ora innanzi, ricevere contributi in conto impianti nella misura massima del 45% degli investimenti realizzati a valere sulla misura del titolo II capo terzo.