I residenti di Fesca e San Girolamo rinnovano la richiesta di riapertura di via Fallacara, considerato che i lavori che ne impedivano la fruizione sarebbero stati da tempo ultimati.
“È noto che la situazione della viabilità, già da tempo compromessa è stata ulteriormente resa critica dalla scelta di pedonalizzare l’intero lungomare. Ciò ha comportato un maggior aggravio della circolazione veicolare sulla viabilità interna, già storicamente priva di marciapiedi e posti auto”, dichiara la portavoce del M5S Alessandra Simone.
Tra l’altro i cittadini hanno anche raccolto le firme per una petizione popolare al fine di richiedere la revoca dell’autorizzazione alla chiusura al traffico veicolare, in considerazione anche di episodi verificatesi nel tempo di mezzi di soccorso impossibilitati all’accesso. Anche il passaggio dei mezzi Amiu per la raccolta porta a porta risulta essere difficoltoso.
Recentemente, su impulso del Municipio 3, è stato invertito il senso di marcia di via Corrado; questo provvedimento avrebbe snellito ulteriormente il traffico, soprattutto durante gli orari scolastici, se anche via Fallacara fosse stata resa contestualmente fruibile.
“La descritta situazione complessiva spiega in maniera eloquente quali enormi disagi alla viabilità possano derivare dalla prolungata e ormai immotivata chiusura di una strada di collegamento come quella predetta. Già in data 18 febbraio ho provveduto a sollecitare la riapertura della citata strada, a ciò esortata dai consiglieri municipali Giuseppe Catalano e Chiara Riccardi, trovando seguito in una nota del 19 febbraio del Presidente del Consiglio Comunale”. prosegue la Simone.
“Ci auguriamo, dopo quattro anni, una rapida riapertura della strada” concludono i consiglieri municipali Riccardi e Catalano.