Dopo l’annuncio sui social network, questa mattina è stato aperto al pubblico il nuovo centro commerciale tra i più grandi del Sud, nell’area di Santa Caterina, in corrispondenza dell’uscita 9 della tangenziale di Bari. L’inaugurazione dei primi negozi targati Unieuro, Arcaplanet e Iperceramica ha attirato centinaia di consumatori baresi nonostante vento e pioggia. Con parcheggi pieni fin dalle 9 e qualche rallentamento alla viabilità in prossimità della nuova rotatoria in strada Santa Caterina. La curiosità dei baresi per i nuovi punti vendita ha avuto la meglio anche sulla psicosi coronavirus.
In contemporanea, all’esterno, si è svolto il sit in di protesta un’assemblea autoconvocata da Terra e Giustizia Sociale, con il sostegno di altre associazioni e singoli su cementificazione e perdita di spazi verdi urbani: “La terra – raccontano dal sit in – è letteralmente reclusa da una rete metallica alta 2 metri, e non vi si può accedere senza il permesso e l’accompagnamento di un vigilante armato. È quindi impensabile poterla lavorare e coltivare”.
Il Parco commerciale, in una nota, ha rimarcato l’impegno sul tema ambientale: “Grande attenzione alla sostenibilità energetica grazie alla presenza di impianti fotovoltaici a sostegno alla realizzazione di impianti di ultima generazione per il riutilizzo delle acque meteoriche e all’implementazione di nuovi servizi come le colonnine di ricarica per le auto elettriche”.