Il primo paziente pugliese infettato dal coronavirus «dal 19 al 24 febbraio ha soggiornato a Codogno. Da Codogno lo hanno tranquillizzato a ripartire per Torricella, rispettando la quarantena. Il 24 sera – continua – ha raggiunto Torricella con il fratello. A Torricella ha allertato l’amministrazione e il sottoscritto quando era asintomatico». A raccontarlo è Giuseppe Turco, consigliere regionale tarantino, oltre che medico.
«Gli ho detto di stare in isolamento con la famiglia del fratello e di avvertirmi in presenza di sintomi, tranquillizzandolo per il giorno dopo. Alle 7.00 del mattino presentava febbre, abbiamo contattato il 112 e il 118 ed è seguito il ricovero. Per il paziente è stato rispettato in toto l’isolamento. Chiedo cortesemente a tutti come medico e amico la massima collaborazione, in primis non facciamoci prendere dal panico e rimaniamo tranquilli. Il sindaco è in contatto con le autorità preposte per le decisioni in merito».
«Il paziente è asintomatico. Per cortesia evitate di pubblicare nomi e cognomi di cittadini, è un vero peccato, poteva accadere a tutti. Sono a vostra completa disposizione, come ho detto in questi giorni le epidemie virali si possono rallentare ma non è possibile bloccarle. Cerchiamo di superare la paura, senza allarmismi. A breve, il Direttore delle malattie infettive del Moscati di Taranto – conclude Turco – sarà a Torricella per i tamponi da eseguire ai parenti del paziente».