“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. E’ questo il decreto legge del governo n.6 del 23 febbraio 2020, approvato all’unanimità ieri in commissione Affari sociali e oggi all’esame della Camera. Sull’epidemia di coronavirus che vede l’Italia al centro di almeno due focolai. Ecco in sintesi i provvedimenti contenuti nel testo.
Isolamento delle zone rosse
Per le aree interessate dal contagio sono previsti il divieto di allontanamento e di accesso, la sospensione di manifestazioni di qualsiasi tipo, la chiusura di scuole e università e dei musei, la quarantena per chi ha avuto contatti stretti con casi confermati di malattia, la chiusura delle attività commerciali escluso quelle per l’acquisto di beni di prima necessità, la chiusura o limitazione degli uffici pubblici, la sospensione delle attività lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità e di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare.
Smart working
Il lavoro agile o smart working diventa applicabile, “in via automatica” fino al 15 marzo nelle regioni oggi interessate dai contagi.
Stop alle competizioni sportive nelle zone rosse
Eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina sono sospesi in luoghi pubblici e privati in tutti i comuni luogo di contagio. Resta consentito lo svolgimento di eventi e partite, nonché allenamenti, a porte chiuse nei comuni diversi da quelli della zona rossa del contagio.
Gite scolastiche sospese e giustificazioni
Fino al 15 marzo nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia sono sospese le gite scolastiche, le visite culturali, i progetti di scambio e di gemellaggi. Il decreto stabilisce inoltre che le assenze degli studenti superiori ai 5 giorni vadano giustificate. Oggi, invece, in molte regioni è previsto che si possa tornare a scuola oltre i 5 giorni di assenza senza portare il certificato: fino al 15 marzo questa disposizione viene sospesa e servirà il certificato medico. È prevista anche l’attivazione della didattica a distanza nelle zone dove siano state chiuse scuole e università. Inoltre si prevede che le assenze maturate dagli studenti “non siano computate ai fini della eventuale ammissione a esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni”.
Evento musei gratis sospeso
L’iniziativa “Domenica al museo” prevista per domenica 1° marzo, che prevedeva in tutta Italia l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato, è sospesa su tutto il territorio nazionale.
Stop agli esami per la patente
In Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna sospesi anche gli esami per la patente di guida negli uffici della Motorizzazione civile di 14 province (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza).
I decreti economici in arrivo
Come annunciato ieri sera dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sono in arrivo, inoltre, altri due decreti che saranno varati per far fronte ai contraccolpi economici: uno per la zona rossa, che arriverà venerdì, e uno entro una decina di giorni per il sostegno all’intera economia, dalle imprese al turismo