«In effetti questi episodi si stanno verificando, da ieri stiamo rilevando una corsa, a mio parere ingiustificata. Mi sento di tranquillizzare tutti, poiché non ci sono al momento problemi di riassortimento delle scorte. Anche se c’è una richiesta maggiore, questa viene reintegrata, nel giro di qualche ora, perché i produttori sono ancora nella piena operatività. Non c’è un rischio di trovarsi a corto di generi di prima necessità, quanto meno».
Lo dice all’Adnkronos il presidente di Confesercenti Puglia Benny Campobasso a proposito dell’assalto, che si sta registrando in diverse aree della regione, all’acquisto, soprattutto di alimentari di prima necessità. «Questo allarmismo forse è eccessivo – aggiunge – un fenomeno simile lo rilevammo tempo fa, ai tempi della Guerra del Golfo ma si esaurì nel giro di qualche giorno. Staremo a vedere in questo caso quello che succede». In generale la ‘corsà «riguarda prevalentemente negozi di generi alimentari e supermercati a dimensione cittadina», evidenzia Campobasso.
«Ci risulta anche un grosso quantitativo di ordini on line. Questo crea più problemi a causa di ritardi nelle consegne». Molte le richieste ai supermercati di servizio a domicilio, ad esempio da parte delle persone anziane. Tra i prodotti maggiormente accaparrati in Puglia ci sono i faldoni di acqua minerale, qualcuno pensa bene anche di fare scorta di prosciutti e insaccati, con il rischio di doverli gettare. «In genere la spesa che si fa normalmente, adesso si sta facendo in modo più cospicuo», conclude il presidente di Confesercenti.