Il teatro di Emma Dante e della compagnia Sud Costa Occidentale è basato sulla percezione istintiva: al centro delle storie ci sono temi attuali come i rapporti di amore e odio, la prostituzione, la malattia e il senso di umanità.
“Misericordia” lo conferma. Nella nuova sala di prosa del teatro Kismet di Bari (in scena il 22 e il 23 febbraio scorso) l’opera ripercorre una ‘favola contemporanea’ che mette in luce la fragilità delle donne, una disperata e sconfinata solitudine. Tre prostitute e un ragazzo menomato vivono in un monovano lercio e miserevole.
Arturo non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. L’interpretazione straordinaria di Simone Zambelli riesce a trasmettere emozioni e ilarità grazie alle pulsioni del proprio corpo, senza emettere frasi. Impeccabili anche Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi. Sia nel ritmo dei dialoghi in dialetto siciliano e pugliese sia nei momenti di patos, quando le attrici si denudano quasi integralmente sul palcoscenico per rappresentare la violenza dei rapporti sessuali in cambio di danaro. Una umanità disperata che non può lasciare indifferenti ma che anzi invita a una riflessione profonda. Inevitabile l’ovazione del pubblico barese.
Foto © Masiar Pasquali