Da oggi, 20 febbraio, è possibile richiedere il ‘bonus’ di 30 euro per l’acquisto dispositivi anti abbandono, registrandosi su un piattaforma Sogei accessibile dal sito del Mit (www.mit.gov.it). Entro un mese, poi, bisognerà spendere la cifra per l’acquisto dell’apparato oppure sarà necessario farne nuova richiesta.
“Il contributo – si legge sul sito del ministero – è erogato mediante il rilascio di un buono di spesa elettronico di 30 euro per l’acquisto del dispositivo antiabbandono associato al codice fiscale di un minore”. Per chi ha già effettuato l’acquisto, è previsto un rimborso. Per ottenerlo bisogna farne richiesta entro sessanta giorni dall’operatività della piattaforma, allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura. I 30 euro saranno accreditati entro 15 giorni dalla richiesta sulla piattaforma. Per chi non si metterà in regola, dal 6 marzo scatteranno le sanzioni: dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
I dispositivi, prescrive la normativa, non necessitano di una specifica omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. È necessario che si attivino automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, dando un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. È possibile inoltre che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche. (Ansa)