«Il parere favorevole espresso, su mia proposta, dalla Giunta regionale, è condizionato, però, ad una precisa prescrizione: a fronte del significativo contributo pubblico richiesto, l’incremento occupazionale a regime attualmente previsto, pari a 28 unità lavorative, appare incongruo e necessita di essere significativamente aumentato».
Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino, rende noto – in un comunicato – il via libera preliminare della Giunta regionale al progetto della Isotta Fraschini Motori SpA (gruppo Fincantieri), che investe nella zona industriale di Bari con un programma da oltre 29,4 milioni di euro. L’azienda ha chiesto al Bando «Aiuti ai programmi di investimento delle Grandi Imprese» quasi 18 milioni di fondi PO FESR 2014/2020, per potenziare il sito e realizzare un centro di Ricerca&Sviluppo, un laboratorio di elettronica e un’area dedicata ai prototipi, rilanciando l’attività, anche progettando un nuovo motore nautico. «Ritengo molto opportuna questa condizione – sottolinea Borraccino – dal momento che gli strumenti di agevolazione e di incentivazione messi in campo dalla Regione Puglia hanno certamente come obiettivo quello di sostenere il sistema produttivo», «ma questo non può prescindere da effettive e concrete garanzie in termini di ricaduta occupazionale che deve necessariamente essere proporzionata rispetto allo sforzo finanziario» di «risorse pubbliche».
20Ora «l’impresa proponente potrà procedere alla presentazione del progetto definitivo, rispettando l’indicazione fornita dal Governo regionale, in modo da poter poi sottoscrivere il Contratto di Programma con la Regione Puglia. Sono molto soddisfatto per il lavoro compiuto su questo progetto – prosegue Borraccino – con il preziosissimo contributo di Puglia Sviluppo, la società in house della Regione cui è affidata la gestione delle molte misure di incentivazione messe in campo in questi anni dal Governo regionale guidato dal Michele Emiliano al fine di supportare la crescita economica sul nostro territorio».