Può essere definito l’effetto papa Francesco. In attesa della visita del 23 febbraio per l’evento religioso “Mediterraneo, frontiera di pace”, nel centro di Bari, precisamente in corso Vittorio Emanuele, decine di operai sono intervenuti per piantare centinaia di fiori colorati, dal rosso al bianco.
Le aiuole da anni apparivano spoglie, come un grande vaso per le palme simbolo del lungomare. Da oggi, almeno per qualche giorno, il murattiano sarà più accogliente in attesa dell’arrivo di 50 mila fedeli.
Intanto sono iniziati da oggi i 4 giorni di incontro e riflessione sulle reali azioni per avere realmente un Mediterraneo luogo di Pace e non di morte e ostilità tra popoli. Per l’occasione si riuniranno circa 60 vescovi del bacino del Mediterraneo che provengono da Europa, Balcani, Medioriente e Africa del nord.
A sottolineare l’importanza di tali incontri Papa Francesco ha voluto essere nuovamente presente nel luogo ove, grazie all’Abate Elia e a 62 marinai, dal 1097 sono custodite le reliquie di San Nicola, il Santo che unisce oriente e occidente proprio ove era ubicato il Catapano.
La notizia dell’arrivo a Bari del Pontefice è subito arrivata ad una ragazza “speciale” di Alberobello, della parrocchia di San Vito, Anna 15 anni che frequenta con profitto il primo anno presso il liceo musicale di Monopoli supportata da insegnante di sostegno ed educatrice. Anna ha avuto il dono di incontrare il Papa in occasione del suo 12° compleanno, ad agosto 2016 presso l’Aula Paolo IV ma vorrebbe nuovamente abbracciare il Santo Padre per ricevere quella forza speciale che dà un Uomo di Dio.
Non è facile far comprendere l’iter burocratico legato soprattutto alla sicurezza ai ragazzi “speciali” che vivono senza fronzoli e regole di una società che si definisce “normale”. Si è scritto alla Prefettura Pontificia, alla Gendarmeria Vaticana e all’Arcivescovado.
Anna parteciperà alla Santa Messa di domenica prossima in Piazza Libertà e porterà con se un piccolo disegno e soprattutto la sua sincera preghiera “per un Mediterraneo di Pace con Papa Francesco” e chissà salutare l’imprevedibile Papa Francesco.