Tiratori scelti sui tetti, artificieri e unità cinofile per la bonifica, nuclei specializzati Nbcr (in caso di attacco da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche), corpi speciali e agenti in borghese tra i fedeli. Come annunciato, sarà blindato ma non militarizzato l’evento “Mediterraneo, frontiera di pace” in programma a Bari dal 19 febbraio al 23 con la messa del Papa Francesco, a cui presenzieranno anche il presidente della Repubblica Mattarella e il premier Conte.
Il quartiere murattiano e Bari vecchia sono stati suddivisi in zone “rosse” inaccessibili – il lungomare dal porto (piazzale Cristoforo Colombo) all’area del palco di corso Vittorio Emanuele (piazza Prefettura). E un’ampia zona “gialla” in cui ci saranno oltre 20 varchi d’accesso tra recinzioni e blocchi in cemento. A cui si aggiunge la chiusura al traffico anche in piazza Libertà con divieti di sosta in piazza Massari e divieti di transito in via Cairoli tra via Piccinni e corso Emanuele.
Questa mattina il questore Giuseppe Bisogno ha indicato l’approccio delle forze dell’ordine in vista di un evento che attirerà 50 mila partecipanti previsti: “Si sta provando a conciliare la necessaria sicurezza con l’atmosfera religiosa e pacifista. Per la buona riuscita richiediamo ai cittadini e ai residenti il massimo della partecipazione, è fondamentale arrivare in congruo anticipo e sottoporsi pazientemente ai necessari controlli. Sarà fondamentali essere collaborativi anche per segnalare eventuali dettagli che non vanno, senza allarmismi”.