Su oltre 15mila ispezioni svolte sugli stabilimenti alimentari presenti in Puglia, sono state 1.640 le irregolarità riscontrate. E’ quanto emerge dal rapporto “Vigilanza e controllo sugli alimenti e bevande in Italia” nel 2018: la relazione è stata trasmessa al ministero della Salute e al parlamento nei giorni scorsi .
In Italia, i Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione ed i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl hanno complessivamente ispezionato 144.916 stabilimenti su un totale 1.195.021, rappresentando circa il 12%. I 144.916 stabilimenti nel corso dell’anno 2018 sono stati controllati più volte, infatti il numero di ispezioni totali è stato di 467.128. Su 144.916 stabilimenti oggetto di attività ispettiva, le relazioni di non conformità hanno riguardato 30.690 stabilimenti (21%). Per quanto riguarda invece l’attività di audit, 5.760 sono stati gli stabilimenti interessati su un totale di 1.195.021. Diversi stabilimenti hanno subito più di un audit da parte degli ispettori ufficiali, infatti 6.549 sono stati gli audit effettuati su 5.760 stabilimenti. Le relazioni di non conformità che sono state effettuate su 5.760 stabilimenti auditati sono state 2.127 rappresentando circa il 37% degli stabilimenti che hanno mostrato non conformità.
In Puglia gli stabilimenti alimentari sono 77.232, il numero di stabilimenti ispezionati 10.064, le ispezioni svolte 15.131, il numero di stabilimenti in cui sono state riscontrate irregolarità di vario genere sono 1.640. Le attività di controllo ufficiale sono state finalizzate principalmente alla verifica dei criteri di sicurezza alimentare, per garantire che l’alimento posto in commercio rispetti i criteri fissati dalla normativa comunitaria o nazionale.