Centoventi cani e gatti torturati ogni giorno da adolescenti. La denuncia è dell’Aidaa, associazione per la difesa di animali e ambiente. “Di molti di loro non si sa nulla, di molti altri si scoprono gli orrori dopo che qualche volontario recupera il cane in pessime condizioni e si prodiga per curarlo e ne posta le fotografie. Ma già il numero conosciuto è da far tremare i polsi – si legge in una nota – per la violenza sui cani e sopratutto per l’età degli autori di queste violenze gratuite e che portano spesso alla morte dell’animale torturato, picchiato e sempre più spesso ammazzato. Stiamo parlando di 120 cani che ogni giorno vengono picchiati, impiccati, torturati con il fuoco o più semplicemente presi a calci in mezzo alla strada”.
Gli autori di queste violenze sono nella maggior parte dei casi ragazzini in età compresa tra i 10 ed i 14 anni. “Una violenza inaudita e gratuita – conclude la nota – che troppo spesso non viene punita. Le bande di bulli operano specialmente nelle regioni del sud dove maggiore è il randagismo ed in particolare in Campania, Sicilia, Calabria e Puglia”.