«Leggo le incredibili affermazioni dei capi-sardina, secondo cui Emiliano avrebbe governato bene e Salvini sarebbe il male assoluto, un pericolo per la Puglia. Come se i disastri in agricoltura, gli ospedali chiusi, i trasporti penosi fossero da imputare alla Lega e non alla sinistra che qui governa da 15 anni. Quanto al capo-sardina Santori che ha annunciato il suo arrivo in Puglia, che venga pure, è il benvenuto, magari se accetta un confronto lo porto in giro in alcune tappe del disastro-Puglia e gli spiego cosa hanno dovuto patire i pugliesi in 15 anni di sinistra. Così magari cambia idea e ritira il suo appoggio ad Emiliano». Lo afferma in una nota il parlamentare pugliese della Lega Rossano Sasso.
«Dopo aver buttato giù la maschera, dopo i megapalchi pagati da chissà chi e le foto con i potenti di turno – afferma ancora – qualcuno farebbe meglio ad inseguire chi ha governato al Sud, in Puglia, ed ha causato in 15 anni la fuga dei nostri giovani. La fuga dei nostri figli, dei nostri fratelli e delle nostre sorelle costretti ad allontanarsi, mentre i beniamini pugliesi delle sardine consentivano di assumere in regione figli e figliocci di partito, senza concorso ed a tempo indeterminato a 2500 euro al mese». «Dinanzi all’arroganza di chi vorrebbe tappare la bocca a Salvini e alla Lega pugliese, dinanzi a chi vorrebbe scatenare l’odio verso chi la pensa diversamente senza entrare nel merito dei contenuti – conclude – confido nella voglia di libertà dei Pugliesi e nella loro intelligenza nelle cabine elettorali».