Si è presentata a casa dell’ex fidanzato suonando insistentemente al citofono e nascondendo sotto la giacca uno storditore elettrico perchè, ha detto, doveva riprendere alcune cose personali dall’appartamento dell’uomo e aveva paura di essere aggredita. Una giovane donna di 28 anni è stata denunciata dalla polizia che ha anche sequestrato il “taser” che, disponendo di un sistema che proietta dardi, è assimilabile ad un’arma comune da sparo.
L’intervento della polizia è stato richiesto dall’ex fidanzato che ha segnalato la presenza, sotto la sua abitazione, dell’ex fidanzata che suonava insistente il campanello. L’uomo ha specificato non voler aprire il portone di casa temendo la donna avesse con sé il taser.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto trovato la donna in evidente stato di agitazione che ha fornito la propria versione spiegando appunto che intendeva entrare in casa per riprendere delle cose sue e che si era portata dietro il taser per paura di essere aggredita dall’uomo.
Foto Flickr – Maria Millantoni