Questa notte i carabinieri della Compagnia di Monopoli sono intervenuti in un edificio del centro della città dove, a seguito di un incendio, hanno tratto in salvo una 33enne del luogo, rimasta bloccata all’interno di un esercizio commerciale attinto dalle fiamme.
Le prime richieste di aiuto al 112 sono pervenute a partire dalle 01,30, quando alcuni cittadini segnalavano ai carabinieri l’incendio di un’autovettura le cui fiamme, di notevoli dimensioni, avevano già avvolto l’abitacolo e ormai lambivano gli edifici circostanti, allarmando i numerosi residenti del luogo, trattandosi di zona centrale della città densamente abitata.
La pattuglia dei militari, giunta sul posto, notava che le fiamme avevano raggiunto il primo piano di un edificio, tuttavia la loro attenzione veniva richiamata dalle grida di aiuto di una donna che si trovava all’interno di una lavanderia (di sua proprietà), sita al piano terra, circostanza confermata dai vicini che la conoscevano personalmente.
La donna era impossibilitata ad uscire in quanto l’autovettura in fiamme era posizionata di fronte il portone di ingresso, impedendole la fuga, con il rogo che avvolgeva la parete esterna dell’edificio ed i fumi che erano penetrati all’interno, rendendo l’aria irrespirabile. Considerato lo stato di pericolo per la donna, i militari decidevano di intervenire immediatamente, pertanto, utilizzando gli estintori in dotazione, infrangevano la vetrina della lavanderia guadagnando l’ingresso, facendo così uscire la 33enne, la quale, era riuscita a tamponare l’inalazione del fumo utilizzando un fazzoletto bagnato sulle vie respiratorie. Le fiamme, nel frattempo, continuavano a crescere ed a rendere l’atmosfera insostenibile, fino all’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Putignano (BA), sopraggiunti poco dopo, che le domavano.
In seguito i militari e Vigili del Fuoco ispezionavamo gli edifici attinti dalle fiamme, constatando che la lavanderia riportava ingenti danni, fra i quali la serranda d’ingresso distrutta e il cedimento di parte della facciata esterna. All’interno invece i fumi avevano completamente saturato i locali, danneggiando altresì l’impianto elettrico le cui riparazioni sono ancora in corso. Nell’incendio veniva danneggiato l’appartamento situato al primo piano dello stabile, evacuato dagli occupanti prima che le fiamme potessero penetrare all’interno, mentre l’autovettura dalla quale sono scaturite le fiamme è stata completamente distrutta.
Sono in corso indagini unitamente alla Procura di Bari per accertare l’esatta natura del rogo, verosimilmente derivante da un corto circuito del mezzo.