Alice dei Momix ha stregato il pubblico del teatro Petruzzelli. La compagnia di danza di Moses Pendleton ha stupito e meravigliato, mostrando sul palco un’Alice diversa da quella che ciascuno di noi si immagina, un’Alice aperta alla fantasia, dove ogni creatura diventa una porta verso l’immaginazione dello spettatore.
I Momix non si smentiscono: con una colonna sonora eccezionale, le scenografie psichedeliche e artisti straordinari che fanno sembrare semplice quello che non è, la compagnia di danza di Pendleton ha ancora una volta appassionato il pubblico.
“Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’ impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio”, ha detto Moses Pendleton spiegando la sua Alice. Una versione fantastica, non sempre facilmente riconducibile al personaggio delle opere letterarie di Lewis Carrol: due ore di spettacolo e di arte, di un mondo con creature indecifrabili, che prendono forma nella fantasia dello spettatore, assumendo ciascuna il proprio significato.
Lo spettacolo è in replica ancora oggi, giovedì 6 febbraio, venerdì 7 febbraio alle 20.30, sabato 8 febbraio alle 16.00 ed alle 20.30 e domenica 9 febbraio alle 18.00.