«Una discesa in campo di Teresa Bellanova rappresenterebbe oggi una lacerazione ancora più profonda, con la quale speriamo di non doverci confrontare» in occasione delle elezioni regionali in Puglia, dove le primarie del centrosinistra hanno ricandidato il governatore uscente Michele Emiliano.
Lo scrive in una nota il segretario regionale del Pd della Puglia, Marco Lacarra, dopo la riunione in cui la segreteria del partito ha affrontato ieri «la possibilità di una candidatura alla presidenza della Regione di Teresa Bellanova in rappresentanza del nuovo polo composto da Italia Viva, Più Europa e Azione», augurandosi «che queste siano semplici voci». «Il centrosinistra pugliese ha avviato ormai da diverse settimane la campagna elettorale – sottolinea Lacarra – per confermarsi per la quarta volta consecutiva alla guida della Regione, un territorio strappato con fatica alla destra ormai quindici anni fa. Ha scelto, nonostante la Direzione del Pd Puglia, principale partito della coalizione, avesse già espresso mesi fa il suo sostegno alla ricandidatura del presidente uscente Michele Emiliano, di procedere alla scelta del candidato presidente con il metodo delle primarie aperte.
Queste hanno costituito un importante successo di partecipazione e hanno favorito l’allargamento del campo progressista a tutte quelle forze che, riconoscendosi in un comune patrimonio valoriale, hanno deciso di portare il proprio contributo. La Segreteria del Pd Puglia si rammarica che le formazioni che ora ragionano su una candidatura alternativa a quella del presidente Emiliano fuori dalla coalizione del centrosinistra non siano state tra queste».