Dopo i record di caldo di lunedì 3 febbraio (27°C a Torino e Cuneo, 26°C in Sardegna), le cose stanno per cambiare radicalmente. Nel corso del giorno infatti impetuose correnti di origine artica raggiungeranno l’Italia.
Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che fino a metà giornata il tempo sarà ancora piuttosto stabile con sole al Nordovest e al Centro-Sud e nebbie fitte al Nordest. Le temperature continueranno a misurare valori piuttosto anomali e localmente superiori ai 18°C al Nordovest e al Centro-Sud. Dal pomeriggio le cose cambieranno, i venti ruoteranno da Maestrale diventando via via più forti. Temporali e locali grandinate dalla Romagna scenderanno verso Marche, Abruzzo e Molise e in serata/nottata anche al Sud. La neve comincerà a scendere sopra i 1500 metri, ma con quote in rapida diminuzione entro sera e fin sopra i 500 metri al Centro, 900 metri al Sud. Sul resto delle regioni il sole sarà prevalente e i venti puliranno il cielo che diverrà terso e limpido come non mai. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che mercoledì l’attacco polare sarà in piena azione, venti molto forti di Tramontana provocheranno intense mareggiate su gran parte delle coste, ma soprattutto su quelle del versante adriatico e del basso Tirreno (Isole Eolie, Sicilia, Calabria). Temporali e rovesci nevosi sopra i 3-600 metri interesseranno Abruzzo, Molise, Puglia, l’Irpinia, gli Appennini meridionali e la Sicilia Nordorientale. Temperature che crolleranno, rispetto ai giorni precedenti, anche di 15°C. Nella giornata di giovedì tornerà l’alta pressione a rimettere pace sul fronte meteo: ultime precipitazioni sul Nordest della Sicilia, ancora vento forte di Tramontana sul basso Adriatico e sullo Ionio, ma il sole sarà prevalente su tutte le regioni.