Oggi la tecnologia, che è presente in tutte le attività di ogni giorno, serve anche a risparmiare. Infatti è stato fatto ogni sforzo, da parte dei ricercatori, per semplificare e ottimizzare molti degli aspetti della nostra vita quotidiana. Andiamo a vedere come sia possibile risparmiare, ad esempio, sui costi in bolletta, riducendo gli sprechi.
Ridurre gli sprechi in casa con i LED
Il risparmio si basa su poche semplici regole, tra cui quella fondamentale di evitare le spese inutili, individuando ed eliminando gli sprechi. Basta fare attenzione e guardarsi bene attorno per trovarne più di uno. Sicuramente rappresentano uno spreco di energia tutti gli apparecchi lasciati in modalità di stand-by, perché comunque rimane qualcosa di acceso che utilizza energia.
Un altro inutile consumo di energia lo danno i vari caricabatterie lasciati inseriti nelle prese quando non utilizzati. Oggi poi si può risparmiare anche sui costi dell’energia elettrica, visto che con il passaggio al mercato libero energetico è possibile scegliere un nuovo fornitore, e optare ad esempio per una tariffa luce a prezzo fisso, così da non doversi preoccupare di eventuali aumenti.
Al contempo è importante eliminare i macro-consumi, come quelli degli elettrodomestici vecchi, ancora inseriti nella classe energetica al di sotto della “C”, che oggi è possibile sostituire sfruttando anche il bonus elettrodomestici 2020.
Passando poi all’illuminazione domestica, va detto che questa è tra le voci che incidono di più sui consumi della bolletta. Per fortuna le luci a LED hanno la capacità di illuminare un ambiente a giorno consumando davvero poco. La differenza, rispetto alle luci a incandescenza è di quasi 9 a 1 e anche rispetto ai neon, e alle altre luci a basso consumo, assorbono poco più della metà. Ma questa non è la sola ragione per scegliere un LED, perché in questi sistemi luminosi si può anche ridurre la luminosità, e il consumo, con dei dimmer.
La domotica a servizio del risparmio
A proposito di dispositivi programmabili, un po’ tutta la domotica oggi consente non solo una gestione a distanza delle risorse domestiche, ma permette anche di ottimizzare i consumi. Certo per ottenere questi risultati bisogna far sì che la propria abitazione diventi, passo dopo passo, una casa smart.
Vediamo quindi cosa serve per iniziare a rendere la propria casa smart, visto che questi dispositivi che servono a rendere intelligente una casa sono ormai alla portata di tutti. Innanzi tutto serve un buon collegamento alla rete del Web, perché questi strumenti dialogano tramite Internet. E siccome sviluppano un dialogo continuo sia tra di loro che con l’utente, bisogna monitorarli tramite lo smartphone, ed intervenire di conseguenza quando occorre. Può servire infatti montare un dispositivo che serva a spegnere a distanza la caldaia del riscaldamento se il tempo è bello, o un altro che permetta di ritardare l’accensione della lavatrice se la lavastoviglie è ancora in funzione. Tutto ciò oggi è possibile grazie ai nuovi dispositivi intelligenti, da montare sulle prese degli elettrodomestici.