Lunghe attese per prenotare una visita medica. Anche a Santo Spirito, nel V Municipio, il cup non rende semplice la vita dei cittadini. File lunghissime, poche informazioni, sportelli ridotti a uno o solo due aperti con operatori che vanno e vengono. A gestire il tutto un addetto alla sicurezza che oltre ad occuparsi della propria mansione si preoccupa di veicolare il traffico della gente in attesa.
“Il servizio – hanno raccontato alcune delle persone in attesa – una volta arrivato il proprio turno è efficace”. Ad interrompere l’ingranaggio è infatti una burocrazia lenta e carente di personale che va a discapito dei cittadini stessi rendendo le loro giornate una vera e propria odissea.
“Esco domani”, “Torno tra due ore” sono solo alcune delle affermazioni ironiche che è possibile ascoltare mentre si è lì in attesa, nella speranza che i numeri precedenti al proprio siano assenti. Ad aggravare la situazione, raccontano i cittadini, è l’impossibilità di contatti diretti e immediati qualora si volessero richiedere informazioni o disdire le prenotazioni delle visite mediche: il numero sui fogli di prenotazione infatti è accessibile solo da linea fissa, mentre per contattare attraverso le linee dei telefoni mobili non ci sono informazioni. È necessario infatti telefonare a un altro numero, che però, raccontano alcuni, non viene segnalato nell’immediato e va ricercato attraverso i siti ufficiali, cosa che risulta difficile per le persone con limitato accesso alla tecnologia o poco digitalizzate. Insomma, una vera e propria odissea che invece di agevolare i cittadini spazientisce ancora di più, portandoli spesso a scegliere le vie private, anziché quelle pubbliche, dimezzando le attese, ma alzando i costi.