Una coppia di anziani di Trani, ultra ottantenni, è stata oggetto di truffa e circonvenzione d’incapace da parte di un avvocato del foro di Trani ed un Ispettore dell’Arma locale.
A scoprirlo sono stati gli stessi carabinieri di Trani che hanno eseguito nel pomeriggio del 27 gennaio la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di entrambi.
I fatti risalgono al 2015 quando la coppia credeva di essere raggirata da una nipote e, pertanto, si rivolse agli odierni arrestati.
Presto le due figure sono riuscite a conquistare la fiducia degli anziani, che non hanno figli, divenendo, di fatto, i loro “tutori” tanto da far credere agli anziani di curare la compravendita di un loro immobile ubicato in provincia di Salerno. Abitazione su cui la coppia, stante alle indagini sinora condotte, aveva perso ogni diritto.
L’avvocato e l’Ispettore avevano inoltre lasciato credere che stessero “indagando” sugli ammanchi “anomali” di denaro verificati sul loro conto corrente.
Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite, secondo le modalità previste dal codice di procedura penale, anche perquisizioni nelle abitazioni e negli studi degli arrestati.
Proprio a seguito di queste ultime attività, il maresciallo è stato trovato in possesso di munizioni che non avrebbe dovuto detenere e, pertanto, è stato arrestato in flagranza di reato per possesso di munizionamento da guerra.