Hanno rattoppato con scotch e materiale disponibile la rete pur di non perdere un’ importante partita a tavolino. È quanto accaduto all’ASD Europa sabato scorso, durante l’ultima giornata del girone di andata del campionato nazionale di Serie C femminile.
Ancora una volta la gestione dell’unico palazzetto dello sport del V Municipio, frequentato da adulti e bambini, è stata messa in discussione dalle associazioni che vivono ogni giorno il degrado e lo stato di abbandono dello stesso oltre che la totale assenza di manutenzione ordinaria la quale – stando a quanto emerso dagli stessi – “ha portato la struttura a necessitare di interventi straordinari”.
Del guasto della rete in questione erano a conoscenza tutti. Da diverso tempo infatti gli stessi dirigenti dell’ASD Europa si erano preoccupati di sottolineare il problema al referente della Sport&Wellness, gestore della palestra. Le segnalazioni erano arrivate anche all’inserviente che si occupa delle pulizie e del montaggio e smontaggio della stessa – il quale da solo, deve coprire ogni giorno tutta la struttura, occupandosi sia della zona dedicata agli sport outdoor, sia di quella dedicata agli sport indoor. Sabato però la rete – e con essa ganci e pali oramai usurati – a furia di essere tirata e rattoppata alla meglio, si è rotta definitivamente. I dirigenti, sia per permettere il normale svolgimento della partita di categoria superiore, sia per non far perdere alle giovani atlete della Prima Divisione di giocare la propria partita successiva a quella della Serie C, hanno improvvisato una soluzione temporanea. Rattoppare la rete non è stata l’unica azione dei dirigenti: stanchi delle condizioni in cui vivono ogni giorno infatti hanno anche contattato direttamente le istituzioni. All’appello hanno risposto subito Michelangelo Cavone – il quale ha raggiunto immediatamente il palazzetto – Pietro Petruzzelli e Vincenzo Brandi, i quali hanno provveduto nel giro di mezza giornata a fornire la struttura di una rete provvisoria.
Purtroppo però il bel gesto non è bastato, la rete infatti non è regolamentare, dunque il problema non è ancora risolto. A rischio, questa volta, ci sono, non solo la possibilità di dover rimandare le partite e gli allenamenti dei più piccoli, ma anche la possibilità di non giocare venerdì prossimo la partita di qualificazione per la Final Four di Coppa Puglia, evento importantissimo al quale il Primadonna Bari Volley, prima squadra dell’associazione, ha avuto accesso di diritto essendosi piazzata seconda in classifica.
L’associazione ha inviato nella giornata di oggi un preventivo al gestore, il quale però ha demandato il compito al Comune poiché, a suo parere, si tratta di manutenzione straordinaria e non ordinaria. “Adesso basta – ha commentato l’associazione nel post condiviso ieri sulla pagina ufficiale – cosa dobbiamo fare per essere ascoltati? per godere di quei servizi che ci spettano di diritto, sia perché dovuti, sia perché contribuiamo economicamente per il sostentamento della struttura senza ricevere in cambio nessun servizio da parte di chi ce l’ha in gestione ormai da 10 anni? Noi siamo stanchi e vogliamo soluzioni concrete, sia per poter garantire le attività quotidiane, sia per offrire al territorio una struttura all’altezza della stessa importanza di cui dovrebbero godere i cittadini. Perché non è giusto che bambini/e, ragazzi/e e adulti non abbiano la possibilità di utilizzare una struttura, tra l’altro l’unica del V Municipio, che offra almeno loro garanzie utili per la sicurezza, la salute e il diritto allo sport!”