Finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Bari, impegnati nei controlli a contrasto dei traffici illeciti nell’aeroporto di Bari, hanno sequestrato, nei giorni scorsi, 54 ovuli di eroina ed arrestato un corriere.
A seguito dell’attenta analisi dei rischi giornalmente effettuata, è stato individuato un giovane di origine nigeriana di circa 35 anni, residente in provincia di Trapani, appena sbarcato da un volo proveniente dalla Spagna. Dopo un primo controllo con esito negativo effettuato sui pochi effetti personali portati al seguito, altro elemento di sospetto unitamente al rilevamento di ulteriori incongruenze sui motivi del viaggio manifestate dal giovane, gli investigatori hanno deciso di approfondire l’attività accompagnando il giovane presso l’ospedale San Paolo di Bari, dove una TAC addominale ha confermato fondati i sospetti, facendo emergere la presenza anomala nell’intestino di decine di ovuli precedentemente ingeriti.
Dopo un ricovero di circa 24 ore, anche in relazione al grave rischio in caso di apertura di uno degli ovuli ingeriti, piantonato dai finanzieri e con l’assistenza del personale medico, ha evacuato complessivi 54 ovuli, ognuno contenente circa 11 grammi di eroina purissima per un peso di circa 600 grammi da cui sarebbero state ricavabili oltre 11.000 dosi.
Al termine dell’operazione di polizia, lo stupefacente è stato sequestrato ed il corriere, su conforme parere dell’Autorità Giudiziaria, tratto in arresto.
Quella dei corrieri ovulatori è una delle tecniche utilizzate dalle organizzazioni criminali dedite al traffico internazionali degli stupefacenti; sono in corso le indagini per individuare elementi connessi al canale di approvvigionamento ed a quello di smistamento dell’eroina.