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Irpef, in Puglia si paga meno: terz’ultima in Italia per costo

Pubblicato da: redazione | Sab, 25 Gennaio 2020 - 19:20

La regione che presenta il più alto numero di lavoratori attivi è la Lombardia (oltre 3.962.000 dipendenti e quasi 777.000 autonomi) che ha oltre 10 milioni di abitanti. Subito sotto c’è il Lazio con poco più di 2,1 milioni di lavoratori dipendenti e il Veneto con 429.300 autonomi che è anche al terzo posto per il numero di dipendenti (1,9 milioni), mentre l’Emilia Romagna è all’ultimo gradino del podio per la presenza di autonomi (391.300).

Anche il maggior numero di pensionati si concentra in Lombardia (quasi 2,5 milioni). Al secondo posto il Lazio (1.272.373) e al terzo il Piemonte (1.228.747). Sul fronte del gettito Irpef è la Lombardia che ne versa di più: 35,9 miliardi (pari ad una Irpef media pro contribuente di 6.220 euro). Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia  con 14,5 miliardi (Irpef media 5.390 euro). In coda c’è la Puglia con una Irpef media per contribuente di 3.840 euro, la Basilicata con 3.720 euro e la Calabria con 3.650 euro.

Dal confronto con gli altri paesi europei emerge un risultato per noi molto sconfortante. Nel 2018 gli italiani hanno pagato 33,4 miliardi di euro di tasse in più rispetto all’ammontare complessivo medio versato dai cittadini dell’Ue. Si tratta di un differenziale che «pesa» quasi 2 punti di Pil. In termini pro capite, invece, abbiamo dato al fisco 552 euro in più rispetto alla media dei cittadini europei. Da questa comparazione solo Francia, Belgio, Danimarca, Svezia, Austria e Finlandia hanno una pressione fiscale superiore alla nostra. La «sorpresa» viene da Parigi: qui ogni cittadino ha versato al fisco 1.830 euro in più rispetto a noi. In termini assoluti il divario fiscale è a noi favorevole e ammonta a 110,7 miliardi di euro. Rispetto agli altri principali competitori, invece, «soccombiamo» sempre. Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell’Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite).

 

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