Evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, lavare le mani. Evitare di frequentare luoghi affollati soprattutto mercati dove sono presenti animali vivi. Alcune semplici norme igieniche sono state riportate su dei cartelli allestiti negli scali di Bari e Brindisi, come indicato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per fronteggiare l’infezione da Coronavirus. Si alza il livello di guardia dopo la notizia di un caso di sospetta infezione dal virus cinese su una paziente attualmente ricoverata in isolamento presso il Policlinico di Bari.
I viaggiatori potranno informarsi sulle raccomandazioni previste dalle Autorità Sanitarie regionali in ordine alla massima informativa – su consigli e comportamenti da adottare – a favore dei viaggiatori diretti o provenienti dall’area interessata. “Aeroporti di Puglia – si legge nella nota – è in stretto contatto con le Autorità Sanitarie regionali per fornire la più ampia collaborazione in ordine a eventuali attività che le stesse dovessero ritenere necessarie”.
Attenzione quindi non solo per chi viaggia in Cina ma anche al ritorno. Se dopo due settimane in Italia si viene colpiti da tosse e febbre bisogna subito contattare il medico curante.