A Maggio 2020 tornerà Pane in piazza, la manifestazione benefica che si svolge in piazza Duomo da tre anni durante la MIlano Food City, con il patrocinio del Comune e oltre 400 maestri dell’arte bianca italiani che vengono ad animare l’evento, si stanno preparando.
Per dieci giorni H 24 sforneranno le loro delizie allo scopo di raccogliere offerte per il progetto benefico dei Frati Cappuccini Missionari di piazza Cimitero Maggiore 5 a Milano, la costruzione di un panificio industriale, St. Augustin, in Etiopia, a Dire Dawa, nella diocesi del frate Mons. Angelo Pagano, destinatario dell’iniziativa.
Nicola Guerra, di Bari, è uno dei volontari. Ha cominciato a lavorare a 14 anni, anche lui figlio d’arte: suo padre aveva aperto il panificio 65 anni fa in viale Japigia 142. Nicola oggi gestisce il punto vendita con il fratello e il figlio Tommaso impegnato con lui nel laboratorio. Puntano sulla qualità più che sulla quantità, sfornando comunque oltre un quintale al giorno di pane. Le specialità che si potranno apprezzare a Pane in piazza sono la focaccia pugliese a lunga lievitazione con pomodori freschi, condita con olio Evo e origano, e il classico panzerotto barese, tipico della città vecchia. Dice Guerra:” Lavorare con panificatori provenienti da tutta Italia per un fine così nobile è un’esperienza di arricchimento personale unica. Ho provato anche grande soddisfazione nel fare conoscere le specialità regionali al pubblico milanese”.
La produzione di pane là è rivolta a sostenere il fabbisogno dell’orfanotrofio e della casa delle Suore di Madre Teresa di Calcutta nel territorio nonché in parte alla vendita per l’auto finanziamento, dando lavoro a personale locale, e alla creazione di una scuola professionale per insegnare l’Arte bianca ai giovani e poter trasmettere loro un mestiere ricco di soddisfazioni.