Sono iniziate le installazioni di circa 300 cartelli della segnaletica verticale per la categoria della micromobilità elettrica. Il Comune di Bari – come in altre città metropolitane tra cui Roma, Milano e Torino – ha aderito alla sperimentazione promossa dal Ministero dei Trasporti per regolamentare la circolazione dei dispositivi di micromobilità. Si tratta di aree urbane specifiche, dal quartiere murattiano a Poggiofranco, in cui saranno attivate le zone 30 e zone 20 km/h. I cartelli indicano le icone di monopattini a batteria e dei segway.
Con l’emendamento della legge finanziaria, però, il decreto ministeriale è stato in parte superato attraverso l’introduzione di una sorta di “liberalizzazione” che equipara i monopattini elettrici alle biciclette. Quindi i monopattini potranno circolare su tutte le piste ciclabili e su tutte le strade urbane prive di ciclabili, anche guidati da minorenni e non è obbligatorio il casco. Ma resta l’intenzione dell’amministrazione cittadina di creare azioni di mobilità dolce e garantire ai cittadini una maggiore vivibilità e fruizione dello spazio pubblico.
“Chiediamo a tutti – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro – di adottare comportamenti responsabili e di controllare i minori alla guida di questi mezzi che, per conformazione, non hanno la stessa stabilità della bicicletta, a maggior ragione sulla carreggiata. Sconsigliamo fortemente, inoltre, la circolazione su strada ad alto scorrimento e su cavalcavia e sottovia con grande afflusso di automobili e mezzi di trasporto”.