A quasi 20 giorni dalla data di uscita nelle sale cinematografiche, “Tolo Tolo” ha raggiunto fino a ieri (16 gennaio) l’incasso totale di 42.379.281 euro grazie a 192.867 euro e una media di 306, in calo del 67% rispetto alla scorsa settimana. Un risultato straordinario che si colloca nella storia recente al sesto posto dei film più apprezzati in Italia (graduatoria in baso).
Ma si parla di Luca Medici, in arte Checco Zalone, il recordman barese che ha stravolto il cinema contemporaneo e che per la prima volta ha ricoperto sia il ruolo di attore sia quello da regista. Rispetto a “Quo Vado?”, finora “Tolo Tolo” ha perso più di 3 milioni di milioni di spettatori: 9 milioni nel 2016 con la regia di Gennaro Nunziante, mentre nel 2020 si “scende” a poco più di 6 milioni.
I motivi del calo? Da un lato il passaparola che ha condizionato e fatto desistere i curiosi, dall’altro il tema “politico”, diretto senza troppo filtri all’immaginario comune sull’immigrazione che colpisce lo spettatore in modo massivo, lasciando meno spazio all’ilarità sulle caratteristiche dell’italiano medio.