Il presidente del Consiglio regionale pugliese, Mario Loizzo, ha inviato la richiesta ufficiale rivolta al premier Giuseppe Conte, al ministro Roberto Gualtieri e ai presidenti di Senato e Camera di porre in essere azioni urgenti «a tutela dei risparmiatori e delle imprese, coinvolti loro malgrado nella vicenda» della Banca Popolare di Bari.
Martedì scorso il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione che sollecita governo e parlamento a «fare tutto il possibile per una tempestiva soluzione legale e risarcitoria per i risparmiatori». «La grave crisi finanziaria – ribadisce nella lettera il presidente del Consiglio regionale pugliese – coinvolge un grandissimo numero di cittadini, famiglie e imprese e impatta pesantemente sull’intero sistema economico e produttivo pugliese e sulle future prospettive di crescita del nostro territorio». Da qui la richiesta a governo e parlamento di tenere conto, già in corso di conversione del decreto legge 142/2019 sul credito, delle indagini della Consob e della sentenza della Corte d’Appello di Bari «che ha accertato la violazione massiva della normativa di tutela del risparmio». Risarcimenti automatici sul modello del FIR per in risparmiatori danneggiati e percorsi rapidi di definizione conciliativa per tutti, queste le azioni possibili indicate dal presidente del consiglio regionale. Loizzo ha anche invitato i commissari straordinari della Banca Popolare di Bari, Enrico Ajello e Antonio Blandini, ad un incontro in consiglio regionale «per acquisire informazioni sulla vicenda che desta allarme sociale e mina la sfiducia dei pugliesi nel sistema creditizio regionale».