A sei anni di distanza dallo sgombero dei centri sociali, villa Roth riapre nel segno della solidarietà per ospitare circa 30 cittadini italiani e stranieri. La storica struttura, tra il quartiere San Pasquale e Carrassi, rientra negli spazi di emergenza abitativa individuati dal Comune di Bari.
Durante il periodo invernale, con temperature serali vicine allo zero, ad ogni residente è stato assegnato un fascicolo di presa in carico da parte del comitato d’emergenza, in cui ogni stanza corrisponde ai nome dell’assegnatario. La quotidianità si basa sulla convivenza di ambienti condivisi tra piccoli nuclei e coppie, come in cucina. All’esterno sono stati garantiti i servizi igienici attraverso i fondi messi a disposizione dall’assessorato al Welfare.
Villa Roth – autogestita dal 26 novembre 2011 al 14 gennaio 2014 – ospitava quasi ogni giorno eventi di musica, cinema e letteratura. L’ordinanza di sequestro preventivo per occupazione abusiva fu motivo di scontro tra l’assessore comunale Losito e il presidente della Provincia Schittulli. Fino a toccare momenti di tensione, come l’aggressione alla troupe Mediaset e la denuncia con relativo all’allontanamento dal capoluogo pugliese per quattro attivisti.
Foto Solidaria Bari