Conetti, transenne e nastro biancorosso delimitano decine di strade e marciapiedi. A Bari dal quartiere San Paolo, al Murattiano passando per il San Pasquale ci sono zone in cui la viabilità automobilistica è pericolosa a causa di avvallamenti e buche. Oppure brevi tratti pedonali a rischio sicurezza con mattonelle sul selciato ormai rotte o tombini instabili. In attesa degli interventi di bonifica degli operatori comunali le zone vengono interdette, ma in alcuni casi le transenne diventano un arredamento urbano e restano lì per lungo tempo. Con disagi anche per i parcheggi.
“Cammini per il San Paolo e speri che il Comune provvederà in tempi brevi – racconta Giuseppe Giaquinto, della pagina Facebook “La Voce del San Paolo” -. Ma poi ti accorgi che passano i giorni, passano i mesi, e passa l’anno, ma quella transenne sono ancora nello stesso luogo”. In particolare le vie più colpite sono largo Toscana, via Granieri, piazza Europa. “Possibile che bisogna aspettare i famosi tempi biblici?”, conclude Giaquinto. Il caso si ripete anche al quartiere San Pasquale, in prossimità dell’ingresso di una palazzina in via Lattanzio, come in prossimità del sottopasso Sant’Antonio. Ci si può imbattere nei “mini” cantieri anche in piazza Massari. O a Poggiofranco con la rotatoria “provvisoria” composta da new jersey in plastica, tra via Che Guevara e via Martin Luther King.
“Interveniamo sistematicamente – spiega l’assessore Giuseppe Galasso – con gli accordi quadro di manutenzioni in corso in base alla tipologia del problema. Per buche stradali e marciapiedi c’è quello delle strade. Per tombini o caditoie della fogna c’è quello omonimo della fogna bianca. Per i tombini della fogna nera segnaliamo ad Aqp che interviene con la loro imprese di manutenzione. Ritengo che tutte le segnalazioni in questione siano tutte di imminente lavorazione, ad ogni modo sembrerebbe che alcuni tombini non sono neanche Aqp e potrebbero essere di Arca. Verifiche in corso”.