LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Capurso, coppia gestiva traffico di droga e rete spacciatori: 10 condanne

Pubblicato da: redazione | Lun, 13 Gennaio 2020 - 14:33

Il gup del Tribunale di Bari Valeria La Battaglia ha condannato a pene comprese tra i 15 anni e 10 mesi e i 6 anni di reclusione dieci presunti componenti di una associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata dall’uso di armi, con base a Capurso (Bari).

Annunci

sanita.puglia.it

Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Chiara Giordano, hanno accertato che il traffico di droga in alcuni comuni della provincia di Bari, sarebbe stato gestito per anni da due coniugi 25enni di Capurso,  Michele Angelini (condannato a 15 anni e 10 mesi) e la moglie Melissa Carlone (condannata a 6 anni e 8 mesi), definiti negli atti «papà e mamma padroni».

Il marito è accusato di aver gestito il business della droga, hascisc, cocaina e marijuana, della quale si sarebbe rifornito dalla Spagna, da Bari Vecchia e da un agricoltore locale che aveva messo a disposizione i suoi terreni per coltivare marijuana tra i vigneti. La donna avrebbe gestito i contatti con gli acquirenti e la rete dei pusher, quando il marito era detenuto. La madre di Angelini, Anna Rita Pasca (condannata a 6 anni e 8 mesi di reclusione), avrebbe messo a disposizione la sua casa per gli incontri tra i sodali e per custodire la droga, occupandosi anche di coordinare il recupero crediti. Una sua amica, invece, Teresa Lamacchia (condannata a 6 anni) avrebbe avuto il compito di «guardiana della cupa», custodendo nella sua abitazione decine di armi e munizioni. I fatti contestati risalgono agli anni 2015-2016. Le indagini hanno accertato anche un presunto episodio di tentata estorsione da parte di Angelini ai danni del titolare di una ditta di trasporto per un debito di droga, con richiesta di 10mila euro e, al suo rifiuto, lo avrebbe minacciato di morte arrivando ad esplodere 4 colpi di fucile contro il portone della sua abitazione come gesto intimidatorio. Gli imputati sono stati arrestati nel novembre 2017 e molti di loro sono tuttora detenuti in carcere o ai domiciliari.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024