”Chiederemo che venga ammessa la costituzione a parte civile della Regione Puglia nel processo che vede sotto inchiesta 5 persone con l’accusa di avere pestato due volte nella stessa notte un omosessuale fino a quasi ad ammazzarlo”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Le indagini avviate dalla Procura di Lecce riguardano il tentato omicidio con l’aggravante di avere commesso il fatto agendo con crudeltà, consistita nel percuotere la vittima e discriminarla in ragione del suo orientamento sessuale. Il gravissimo episodio di violenza è avvenuto nella notte del 10 agosto dell’anno scorso, a Santa Cesarea Terme. I cinque hanno persino staccato il lobo di un orecchio all’uomo.
“Desidero che la vittima – conclude Emiliano – un uomo di 43 anni, sappia che la Regione Puglia è al suo fianco e che ho dato mandato all’Avvocatura regionale di avviare l’iter per costituirci parte civile. Un segno di rifiuto della violenza omotransofobica che non troverà in Puglia nessuna sponda. Come non la troveranno quelli che seminano odio ogni giorno. Abbiamo approvato con la Giunta regionale un disegno di legge contro l’omotransfobia che operi sul piano formativo ed educativo per contrastare pregiudizi e odio. È importante che quel testo diventi al più presto legge regionale”.