Per richiedere lo stato di famiglia, il certificato di nascita, quello di residenza e altri documenti emessi dagli uffici di anagrafe e stato civile, a partire dalle prossime settimane, si potrà andare anche in edicola. A Bari, è stata sottoscritta una prima convenzione nel nostro territorio, che permetterà agli edicolanti baresi il rilascio di certificati anagrafici per i propri clienti, dal Vice-Sindaco Eugenio Di Sciascio, il Direttore di Ripartizione Rosalba Cirillo, e Antonio Losapio presidente dello SNAG Bari (il sindacato autonomo dei giornalai).
Grazie a specifici corsi di formazione, le rivendite di giornali, abilitate dal Comune saranno dotate di propria identità digitale SPID, e così sarà possibile accedere ad una serie di servizi della pubblica amministrazione, tra i quali l’emissione e la stampa di certificati di anagrafici.
Una convenzione che permetterà al Comune di avere una rete capillare sul territorio dove il cittadino potrà svolgere velocemente le operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali e alle rivendite di offrire ai propri clienti un nuovo servizio e valorizzare il ruolo delle edicole come “centri servizi per il cittadino”.
“ Sicuramente lo SNAG – spiega il presidente Antonio Losapio – continuerà a promuovere e sensibilizzare le edicole del territorio barese e pugliese, sul servizio oggetto della convenzione in quanto crediamo fermamente nell’utilità e nelle potenzialità di una rete tra le edicole. Abbiamo la necessità che le edicole si riconoscano e si strutturino in una rete in quanto solo così sarà possibile integrare e sviluppare altri progetti. Questa iniziativa, a livello nazionale rappresenta un primo passo, affinchè le edicole venano messe al centro dell’attenzione del mondo politico.”
“Una nuova opportunità per gli edicolanti – conclude il direttore di Confcommercio Bari BAT Leo Carriera – che attraverso le proprie rivendite da tempo in crisi, potranno offrire dei nuovi servizi. Una iniziativa che ha come punti cardine il rinnovamento delle edicole, la creazione di un ulteriore canale comunicativo tra il Comune e i cittadini”.