La macchina organizzativa per l’arrivo di Papa Francesco a Bari è già partita. Dopo la conferma ufficiale di ieri da parte del Vaticano, Comune e Regione hanno avviato le riunioni operative, per organizzare al meglio la giornata del 23 febbraio quando Papa Francesco celebrerà la messa molto probabilmente da corso Vittorio Emanuele. Il Papa arriverà a Bari nel giorno conclusivo dell’incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo frontiera di pace», celebrandovi la Santa messa alle 10.45.
Il programma a Bari prevede tre giornate di scambio fra i pastori a porte chiuse, con cardinali, vescovi, patriarchi delle Chiese cattoliche da 20 Paesi e dai tre continenti Europa, Asia e Africa, a partire dal 19 febbraio. La quarta giornata dedicata al confronto pubblico e con le istituzioni. E l’ultima col Papa che chiuderà i lavori. Le ultime due giornate avranno ospiti anche esponenti del mondo ebraico e di quello islamico.
Saranno potenziate le misure di sicurezza, con controlli su tetti e balconi, barriere anti tir e metal detector per accedere all’area adibita alla Messa. Il Papa torna a Bari per la seconda volta dopo l’incontro del 7 luglio del 2018 quando ad accolsero ci furono migliaia di fedeli.