Rotte alternative per non sorvolare l’Iran e l’Iraq e voli sospesi. Questa la risposta delle compagnie aeree all’incidente aereo in Iran con 176 morti e agli attacchi missilistici dell’Iran in Iraq contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione.
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato la sospensione di tutti i suoi voli per Iran e Iraq, a partire da un volo programmato per oggi da Francoforte a Teheran. Tale provvedimento segue la decisione dell’Ukraine International Airlines (UIA) che ha sospeso i voli per Teheran a tempo indeterminato. L’Alitalia non ha voli per l’Iran e sta utilizzando rotte alternative per non sorvolare l’Iran e l’Iraq.Lo chiariscono fonti della compagnia in merito alla situazione in Medio Oriente. “Non abbiamo voli per l’Iran – spiegano – e, per quanto riguarda i collegamenti con Nuova Delhi (India) e con le Maldive, i nostri aerei, così come quelli delle altre compagnie, utilizzano rotte alternative a quelle che sorvolano l’Iraq e l’Iran”.
La prima compagnia a vietare a tutti i voli commerciali di entrare nello spazio aereo iraniano ed iracheno è stata la US Federal Aviation Administration, sottolineando un “rischio” di “possibili errori di calcolo e di identificazione”. La Air France ha sospeso “tutti i voli sugli spazi aerei iraniano e iracheno”. La compagnia aerea egiziana EgyptAir ha annunciato la sospensione per tre giorni dei collegamenti aerei tra Il Cairo e Baghdad.
Anche i vettori degli Emirati Arabi Uniti Emirates Airline e Flydubai hanno annunciato di aver cancellato i voli per Baghdad per “motivi operativi”. La compagnia aerea australiana Qantas ha annunciato di aver modificato le proprie rotte da Londra a Perth, in Australia, per evitare lo spazio aereo sopra l’Iran e l’Iraq fino a nuovo avviso. Anche Malaysia Airlines ha fatto sapere che “a causa di eventi recenti”, i suoi aerei avrebbero evitato lo spazio aereo iraniano. Singapore Airlines ha affermato che i suoi voli per l’Europa verranno dirottati per evitare l’Iran. Mentre l’Agenzia federale russa per il trasporto aereo ha solo consigliato alle compagnie aeree di non utilizzare lo spazio aereo sull’Iran e sull’Iraq, sul golfo persiano e dell’Oman.