In relazione alla notizia del furto subito dal centro La Casa Di Pandora aperta a Bari lo scorso settembre dall’ASFA Puglia, associazione a supporto delle famiglie con autismo, il sindaco di Bari Antonio Decaro esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie che da sole, grazie ai loro sforzi e alla loro determinazione, con la collaborazione e il sostegno di soggetti privati, hanno avviato le attività del centro: “La cosa che più sorprende di questa vicenda è la voglia dei genitori che hanno dato vita alla Casa di Pandora, di archiviare rapidamente l’accaduto e andare avanti ricominciando, sin da subito, a sorridere con i loro bambini, che ogni giorno in quel centro trovano sostegno, ascolto, attività ludiche e formative e una comunità di riferimento”.
“Questo – ha aggiunto Decaro – dipende sicuramente dal fatto che le famiglie che animano l’associazione ASFA Puglia sono composte da donne e uomini abituati a guardare il lato positivo delle cose che accadono nella vita. Noi, però, dobbiamo essere capaci di indignarci per conto loro, dobbiamo vergognarci di quei nostri concittadini che la scorsa notte hanno violato la bellezza di quel luogo e, se anche non hanno portato via oggetti di grande valore, hanno compiuto ugualmente un’azione indegna. Alle famiglie dell’associazione ASFA va tutto il sostegno della comunità barese, una comunità che invece è fatta di persone per bene che mi auguro condannino, insieme a me, questo gesto vile”. Nel furto non sono stati trovati oggetti di valore o danaro contante ma sono stati rubati un piccolo amplificatore audio dal valore di circa 100 euro e un microfono dal costo di meno di 50 euro.