MARTEDì, 19 NOVEMBRE 2024
77,347 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,347 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, in casa una centrale dello spaccio: arrestato 17enne al San Paolo

Pubblicato da: redazione | Mar, 7 Gennaio 2020 - 13:30

La Polizia di Stato, nel corso di un’attività di controllo finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha arrestato un 17enne ed indagato in stato di libertà altre due persone per il reato di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.

A seguito di una segnalazione giunta in sala operativa mediante l’applicazione “YOUPOL”, i poliziotti della Squadra Volante, unitamente ad Unità Cinofile, si sono recati al quartiere San Paolo presso l’abitazione del giovane. Alcuni poliziotti si sono recati al 4° piano della palazzina e, nonostante una resistenza opposta dagli occupanti dell’appartamento, sono riusciti ad entrare; contestualmente, altri agenti si sono appostati nel cortile dell’abitazione ed hanno notato una persona che ha lanciato dalla finestra dell’appartamento in questione due involucri, prontamente recuperati.

Il primo era un marsupio di colore nero contenente 150 grammi circa di marijuana, 80 grammi circa di hashish ed un bilancino di precisione; 21 dosi di marijuana e 40 di hashish erano già confezionate e pronte per essere smerciate. Il secondo pacco era costituito da un involucro contenente 267 bustine di cellophane vuote, uguali a quelle utilizzate per confezionare la sostanza stupefacente.

Il 17enne è stato arrestato e condotto presso l’Istituto penale per Minorenni “Fornelli” di Bari mentre le altre due persone trovate nell’appartamento, uno zio ed un amico, sono state denunciate in stato di libertà. Sequestrati anche 5 telefoni cellulari, un binocolo e del nastro isolante di colore nero uguale a quello utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Il cane antidroga Amira, durante la perquisizione, ha annusato con insistenza tutti gli ambienti dell’abitazione segnalando con più intensità gli armadi delle stanze da letto; tale comportamento in gergo si chiama “traccia calda” e lascia presupporre che poco prima in quei luoghi era occultata sostanza stupefacente.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Droga e armi tra Italia e...

È in corso, dalle prime ore di questa mattina, una vasta...
- 19 Novembre 2024

Povertà in Puglia, nei mercati contadini...

E’ salita al 22,3% l’incidenza della povertà relativa in Puglia, con...
- 19 Novembre 2024

Bari, primi accordi sui suoli di...

Via libera ai primi accordi con i privati proprietari di suoli...
- 19 Novembre 2024

Bari, al Di Venere visite speciali...

Nonni, nonne, fratellini e sorelline hanno potuto visitare i loro cari,...
- 18 Novembre 2024