Ci sono «regole già scritte da mesi e che il comitato farà rispettare a garanzia del valore collettivo delle primarie. Tutti i componenti dei partiti lavoreranno per garantire la massima collegialità del comitato organizzativo. Comitato che sta lavorando gratuitamente per far svolgere al meglio le primarie del prossimo 12 gennaio», lo dichiarano il presidente dell’Associazione Primarie Puglia 2020, Claudio Cesaroni, e il garante Domenico Magistro.
Oggi è stato il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati, candidato alle primarie, a sollevare dubbi: «Patti chiari e amicizia lunga. Siccome sento echi di mobilitazioni non spontanee, condotte dai capi bastone locali di Emiliano, avverto che non riconoscerò il risultato dei seggi ove non ci fosse corrispondenza tra i voti espressi e il contributo economico raccolto», ha dichiarato. L’Associazione Primarie Puglia 2020 fa sapere che il contributo di chi si recherà ai seggi per votare il prossimo 12 gennaio sarà di un euro. «Entro martedì 7 gennaio saranno rese pubbliche tutte le sedi di voto ed in ogni sede ci saranno almeno 5 componenti di seggio. A tutti questi volontari va il nostro ringraziamento pubblico», dicono Cesaroni e Magistro.
“Si sta mettendo in moto una enorme macchina organizzativa che ha già portato ad avere una copertura di seggi su tutto il territorio pugliese. Questa capacità è un punto di forza del centrosinistra pugliese. Il valore delle primarie risiede ovviamente nella loro trasparenza e correttezza. L’esito deve rispettare la volontà popolare e centinaia di volontari saranno impegnati a garantire che tutte le operazioni si svolgano nella piena regolarità. Chiunque abbia voglia di sostenermi conosce bene i principi ai quali è ispirata tutta la mia vita e sa quindi che il rispetto delle leggi e delle regole sono per me un presupposto fondamentale. Quindi Fabiano Amati in me troverà un alleato convinto nel difendere questo strumento democratico da ogni tipo di condizionamento. Una preghiera a Fabiano: in mancanza di elementi concreti e oggettivi non si faccia prendere in giro da chi parla a vanvera”. È quanto dichiara Michele Emiliano.