La bacheca social del sindaco di Bari, Antonio Decaro, rappresenta un “termometro” virtuale su priorità e preoccupazioni dei concittadini baresi. In vista dei festeggiamenti del 31 dicembre sono aumentati sensibilmente i messaggi che richiedono più tutela per gli animali e le persone fragili come anziani e neonati contro la tradizione dei botti. Allo scoccare della mezzanotte tutta la città si trasforma in una polveriera, rumori che possono anche costare la vita a cani e gatti. E ancora una volta l’ordinanza emessa dalla prefettura sarà elusa.
“Sindaco – scrive Dani Erre -, volevo chiedere gentilmente se potesse far applicare un’ordinanza in relazione alla quale vietare con fermezza i botti durante la notte di Capodanno, anche per tutelare il benessere psicofisico dei nostri piccoli amici a quattro zampe, i quali ne vengono letteralmente traumatizzati”.
“Si può emettere un’ordinanza – risponde Francesco Ferrara – può vietare la vendita senza autorizzazione ma sai bene allo scoccare della mezzanotte nella nostra città cosa succede. Chi dovrebbe far rispettare l’ordinanza? Quante forze dell’ordine servirebbero per questo compito? Irrealizzabile”. “La prego fermate i botti, gli amici pelosetti muoiono”, conclude Wanda Wanda.