Lavoro, sanità, scuola e rifiuti. Sono questi i settori su cui secondo i pugliesi il prossimo governo regionale dovrà fare i maggiori interventi. È quanto emerge da una indagine campionaria commissionata dal M5S Puglia e condotta nel corso del mese di ottobre da GPF Inspiring Research, tesa a comprendere quali siano per i cittadini le priorità della Puglia e i settori su cui puntare maggiormente per la crescita della regione.
La prima priorità espressa è quella sul lavoro, citato dall’80% degli intervistati; quasi altrettanto importante è il settore della sanità (72% la considera prioritaria); a seguire altri ambiti, quali la scuola, università, rifiuti e agricoltura. Parziale eccezione in questa lista di priorità nella BAT, unica provincia in cui la sanità è visto come il settore fondamentale su cui investire. Quando si chiede più nel dettaglio su quali aree specifiche una futura giunta dovrebbe intervenire, oltre alla mancanza di lavoro, viene riportata la lotta alla corruzione (21% di citazioni, che divengono il 38% in provincia di Lecce) e i tempi di attesa sanitari (19% delle citazioni).
La ricerca è stata condotta GPF Inspiring Research con approccio metodologico quantitativo, attraverso la somministrazione di un questionario strutturato, di durata circa 15 minuti, a un campione di 1000 casi rappresentativo della popolazione maggiorenne pugliese, per quote di genere, età, provincia di residenza. La rilevazione si è svolta con tecnica di rilevazione telefonica (interviste CATI, «Computer Assisted Telephone Interviewing») nel mese di ottobre 2019.