Sono 668 persone identificate, delle quali 3 denunciate per il reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui, 2 segnalate per possesso di stupefacenti, 201 bagagli sottoposti a verifica, dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione “Stazioni Sicure che si è svolta ieri 23 dicembre e che ha visto impegnati 71 operatori della Polizia Ferroviaria nelle maggiori stazioni di Puglia, Basilicata e Molise.
L’operazione ad alto impatto, finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità ed attività abusiva, è stata disposta per innalzare ulteriormente il livello di attenzione negli impianti ferroviari ed a bordo dei treni, considerati obiettivi sensibili, che richiamano quotidianamente tantissime persone, a vario titolo.
Nell’ambito di competenza del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise sono state 17 le stazioni in cui si sono concentrate le attività di controllo straordinarie, con il supporto di unità cinofile della Polizia di Stato e di tecnologie all’avanguardia, smartphone con lettura ottica dei documenti e metal detector per i controlli ai bagagli sospetti. Le ispezioni si sono estese anche ai depositi bagagli.
Per quanto riguarda il capoluogo barese, i controlli hanno interessato anche le zone limitrofe alla Stazione Centrale (extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e le Stazioni ferroviarie della Ferrotranviaria S.p.A., delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, dove sono state effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, a bordo dei treni, lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei convogli e negli esercizi commerciali.
Proprio all’altezza del Km. 5 della linea delle Ferrovie Nord Barese, più precisamente nel sottovia ferroviario della SS.16Bis in Via Strada Privata Ferruccio, una pattuglia in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria ha intercettato tre giovani baresi, appena maggiorenni, intenti a “graffitare” con bombolette spray una parete lato mare del sottovia. I tre writers sono stati bloccati e condotti negli Uffici del Reparto Operativo di Bari Centrale, ove, al termine degli ulteriori accertamenti, sono stati denunciati.